Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 22 marzo 2007 L’Associazione Amici del Lago di Molveno, attraverso l’avvocato Franco Mellaia di Bolzano, che già appoggia il comitato di difesa del lago di Idro, ha diffidato il presidente della giunta provinciale Lorenzo Dellai per evitare ulteriori prelievi di acqua dal lago ai piedi del Brenta. Della vicenda dei prelievi in corso a scopo idroelettrico da parte dell’Enel e di quelli progettati per alimentare l’innevamento artificiale della piste da sci della Paganella, l’associazione Amici del Lago ha informato anche la magistratura penale e contabile, oltre che il ministero dell’Ambiente e la commissione ambiente della Comunità europea. Nel merito il consigliere provinciale Verde Roberto Bombarda ha presentato ieri un’interrogazione, ricordando il problema dei livelli e l’ulteriore prelievo d’acqua per l’innevamento artificiale. Bombarda chiede al presidente del consiglio provinciale Dario Pallaoro se non ritenga doveroso, «prima di qualsiasi altra decisione per l’innevamento artificiale, adottare i provvedimenti affinché la quota del lago sia portata ad un livello accettabile durante tutto l’anno (analogamente a quanto stabilito per il lago d’Idro), d’intesa anche con la popolazione di Molveno, opportunamente interpellata ». Chiede poi se non ritenga doveroso «stabilire fin d’ora che eventuali oscillazioni della quota del lago, in relazione alle esigenze di sfruttamento economico (idroelettrico o per l’innevamento artificiale), non possono superare le quote di rispetto stabilite». Infine, se non ritenga doveroso «sospendere qualsiasi ulteriore autorizzazione al prelievo di acqua, almeno fino a quando non sarà ristabilita una situazione ambientalmente accettabile». |
ROBERTO
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